Cos’è?

“Fà che i cibo sia la tua miglior cura… Ippocrate”

Gli alimenti, usati in maniera corretta, rappresentano la miglior cura per il nostro organismo per prevenire numerose patologie e per mantenerlo in stato di buona salute e benessere.

Il Biologo Nutrizionista è un consulente che, dopo aver effettuato un’indagine approfondita dello stato nutrizionale, consiglia alla persona un piano alimentare adeguato al suo profilo. Chi chiede il sostegno del nutrizionista non è esclusivamente il soggetto con problemi di peso. Spesso chi si rivolge al nutrizionista ha intolleranze alimentari oppure è bisognoso di apprendere le nozioni necessarie per poter assimilare una corretta educazione alimentare e poter quindi raggiungere un miglior benessere fisico e una miglior Qualità di Vita.

La Piramide è il simbolo della “sana ed equilibrata alimentazione”: ci deve guidare nella scelta giornaliera degli alimenti.

Il cibo soddisfa il nostro bisogno primario di nutrimento, appagando anche vista, olfatto e gusto: il modo in cui ognuno di noi sviluppa questi sensi è un mezzo per affermare la propria individualità, permettendoci di condividere con gli altri la nostra personalità nei momenti di convivialità.

Al cibo diamo una serie di connotazioni marginali che ci possono far perdere di vista la sua funzione primaria: il cibo ci deve nutrirein modo corretto. In quest’ottica una sana educazione alimentare ci permette di “guardare nel piatto” soddisfacendo ogni nostra esigenza

Per un bambino il ruolo genitoriale consiste nel tutelare ed indirizzare il giovane individuo nelle sue prime scelte nutrizionali rendendolo consapevole che il cibo lo nutre, sazia, gratifica e gli permette di esplorare i suoi sensi.

Cos’è?

L’ematologia è una branca della medicina interna che studia le cause, la diagnosi, il trattamento, la prognosi e la prevenzione delle malattie del sangue. Lo studio delle malattie del sangue è strettamente correlato allo studio di forme cliniche maligne quali leucemie e dei linfomi.

Altri settori dell’ematologia riguardano:

• lo studio delle malattie dei globuli rossi e del metabolismo del ferro;
• la coagulazione del sangue e i suoi disturbi quali l’emofilia e la porpora;
• i difetti dell’emoglobina;
• lo studio delle trasfusioni e delle tecniche trasfusionali;
• lo studio del midollo osseo e dei trapianti di midollo.

Potrebbe essere necessario completare il percorso di diagnosi con la richiesta di esami del sangue più approfonditi e/o eventuali esami strumentali per permettere il miglior inquadramento sia a scopo diagnostico che di monitoraggio. In alcuni casi, inoltre, tali accertamenti potrebbero essere estesi ai componenti familiari più prossimi.

Cos’è?

L’ambulatorio di endocrinologia si occupa della diagnosi e della cura delle patologie delle ghiandole endocrine, ovvero  delle malattie dell’ipofisi (adenomi e altre), della tiroide (iper e ipotiroidismo, tiroidite, morbo di Basedow), del surrene e delle gonadi, delle malattie del metabolismo. Tali ghiandole si occupano di regolare diverse funzioni, dalla regolazione della sete, a quella della libido, al mantenimento delle giusta temperatura corporea, alla regolazione del ciclo giorno/notte, del sonno, della pressione arteriosa, del giusto peso corporeo, e tante altre. L’alterazione di una o più fasi di questo complicato meccanismo di azione e reazione tra ghiandole e organi, porta a disfunzioni e/o a patologie che possono essere temporanee o permanenti.

L’endocrinologo effettua inoltre l’eventuale inquadramento clinico per la dieta e prescrive la visita con il dietista per la composizione del regime alimentare personalizzato.

Anche durante la gravidanza, soprattutto nella prima fase, è importante controllare i valori degli ormoni tiroidei nel sangue, perché questo garantisce un adeguato sviluppo del feto. Livelli alterati richiedono una valutazione entro tempi brevi. Ecco dunque l’importanza di effettuare una Visita Endocrinologia in gravidanza.