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Oscillometria forzata

Medici

Medici

Dott. Giulio Caiazzo

Laurea in medicina e chirurgia iscritto all’Ordine dei Medici di Monza e Brianza

Specialista in: Fisiopatologia respiratoria

Dott. Gianpaolo Monzani

Laurea in medicina e chirurgia iscritto all’Ordine dei Medici di Monza e Brianza

Specialista in: Tisiologia e malattie dell’apparato respiratorio e Chemioterapia

Cos’è?

 

L’oscillometria forzata è una tecnica semplice, non invasiva per calcolare l’impedenza del sistema toraco-polmonare. Per impedenza s’intende la forza di opposizione di un circuito al passaggio di un impulso. La tecnica fu introdotta da Dubois negli anni ’50, ma la contemporanea introduzione del pletismografo la relegarono ad un ruolo secondario. Il successivo avvento della computerizzazione ha risolto i molteplici problemi correlati alla complessità dei calcoli matematici, permettendo la ripresa della tecnica a partire dagli anni ’80.

 

Come si esegue l’esame? Operativamente il paziente è collegato ad un pneumotacografo posto in serie con un adattatore ad Y, di cui una via è connessa ad un generatore d’impulsi mentre l’altra via, libera per il passaggio del flusso aereo, porta su terminale un deflettore con una resistenza nota. Ad intervalli prestabiliti, il generatore determina, tramite le deflessioni di membrana di un altoparlante, delle onde pressorie che si sovrappongono ai segnali di flusso e pressione rilevati alla bocca, durante il respiro spontaneo.   Analizzando tali segnali il sistema fornisce informazioni sulle proprietà meccaniche del sistema respiratorio scindendole nelle sue componenti resistiva, elastica e inertiva. I grandi vantaggi dell’oscillometria sono quelli di eseguire le misurazioni a volume corrente con un tempo minimo (17 secondi) per la raccolta dei dati, rendendo la tecnica applicabile ai pazienti poco collaboranti come ad esempio i bambini.   Le applicazioni risultano le seguenti:

 

  • Diagnosi di asma bronchiale nei bambini con la possibilità di applicate test di broncocostrizione o broncodilatazione;
  • Valutazione delle caratteristiche meccaniche del sistema respiratorio nei pazienti affetti da BPCO con indicazione sulla limitazione al flusso;
  • Possibilità di differenziare le resistenze in centrali e periferiche con identificazione precoce della patologia delle piccole vie aeree nei fumatori.

 

Come ben si può comprendere la tecnica delle oscillazioni forzate ben si presta a supportare la diagnostica di asma in pediatria ma anche ad essere d’aiuto nella diagnostica differenziale tra asma e BPCO fornendo informazioni sulle caratteristiche meccaniche dell’apparato respiratorio.

Bibliografia:

 

  • Dubois AB et al: Oscillation mechanics of lungs and chest in man: J.Appl.Physiol, 1056; 8: 587-94, 1956.
  • Boccaccino et al.: L’oscillometria forzata: Pneumologia; 47-59, 2002.
  • V. Fasano et al.: Tecnica delle oscillazioni forzate applicabiliad indagini epidemiologiche sul territorio: Giorn.It.mal.tor., 63, 6, 411-429, 2009.

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